Jessica Fazzion: dipingere per ritrovarsi
Nella sua opera “La Dea Vivace“, si percepisce dal tratto che c’è felicità.
Un volto sorridente incorniciato da riccioli arcobaleno.
La sinuosa spirale assomiglia al simbolo dell’infinito e ricorda il movimento circolare della creatività. Essa non ha un andamento lineare, è circolare e vorticosa. Si manifesta attraverso il colore, la luce, il tratto dinamico e curvilineo.
“Intendevo proiettare su tela un concetto astratto come la felicità. La spirale ha un movimento ipnotico. Le fonti che prendo come modelli sono molteplici, è una costante ricerca.”