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Cultura

Mostra pittorica di Orietta Petrignani

L’Ex Mercato Torrespaccata è in continua evoluzione di spazi e sguardi, e si riempie di colori sempre nuovi. 
 
Oltre alla mostra permanente Metallica di Ginòb, ora ospita la mostra pittorica di Orietta Petrignani
E presto tante altre novità!
 
Le mostre sono fruibili durante tutti gli eventi!
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Eventi

Festival dell’Arte Spaccata 2023

Festival dell’Arte Spaccata 2023 

III Edizione 

Realizzato con il gratuito patrocinio del VII MUNICIPIO 

14 – 15 – 16 Aprile 2023 
Apertura H 19:45 

EX MERCATO DI TORRE SPACCATA 

CORTI TEATRALI | ESPOSIZIONE DI ARTE VISIVA E AUDIOVISIVA | CONCERTI | POETRY SLAM | PERFORMANCE

Ariecchecce per la terza edizione del Festival dell’Arte Spaccata

Il 14 – 15 – 16 aprile, dalle ore 19:45 l’Ex Mercato di Torre Spaccata apre le porte per tre serate all’insegna del teatro, la musica, la poesia, la pittura e lo spritz!

Un momento di incontro per giovani artistǝ under35 organizzato e diretto da Macedonia Teatro in collaborazione con l’Associazione Culturale Calpurnia, presso l’Ex Mercato di Torre Spaccata (via Filippo Tacconi, 11 – angolo Via dei Romanisti). 

Il concorso Teatro Spaccato ospita un florilegio di corti teatrali di artistə under 35, precedentemente selezionati tramite bando. Il concorso, che vuole essere prima di tutto un’occasione di incontro e di scambio, mette in palio ore di residenza artistica per i tre corti finalisti, selezionati da una giuria esperta e eterogenea. 

Per tutta la durata del Festival ci sarà un’Esposizione di Arte Visiva e Audiovisiva con le opere delle/degli artiste/i: Broken Spirits Production,  Mila Damato, EMM,  Ra-tô-ghè-ton, Lorenzo Urzia. 

Programma del Festival:
VENERDÌ 14 aprile  

H 20:30 CORTI TEATRALI
Ostinato Essere – Spartenza Teatro
Splinter – Orfeo Emerso  
Ricucire – Immersus Emergo 
Ri|Creazioni – Addari/D’Antonio 

H 22:00
Exploit Semplice
di Martina Bonati 

SABATO 15 aprile

Apre la serata: Viola Margaglio

H 20:30 CORTI TEATRALI
Carne in Scatola
– Pappagalli in trappola  
Sulla Luna – Fuori Contesto  
X + Y – Senza Titolo 

H 22:00 – Spakk the Poetry!
Poetry slam, sfida di poesia performativa in cui è il pubblico a votare.
MC Viola Margaglio 

DOMENICA 16 aprile

Aprono la serata: Marta De Medici e Aurora Scarici 

H 20:30 CORTI TEATRALI
Sala Var _ Tutto in undici secondi
– Stefano Ferrara  
Cassandra – Gruppo MAGMA 
Due dei tanti (banalité de la merde) – Davide Giordano  
SCUSA – Jacopo Dragonetti  

H 22:00 
Nýx di Ra-tô-ghè-ton 

VENERDÌ 14 aprile  

H 20:30 CORTI TEATRALI
Ostinato Essere – Spartenza Teatro
Splinter – Orfeo Emerso  
Ricucire – Immersus Emergo 
Ri|Creazioni – Addari/D’Antonio 

H 22:00
Exploit Semplice
di Martina Bonati 

SABATO 15 aprile

Apre la serata: Viola Margaglio

H 20:30 CORTI TEATRALI
Carne in Scatola
– Pappagalli in trappola  
Sulla Luna – Fuori Contesto  
X + Y – Senza Titolo 

H 22:00 – Spakk the Poetry!
Poetry slam, sfida di poesia performativa in cui è il pubblico a votare.
MC Viola Margaglio 

DOMENICA 16 aprile

Aprono la serata: Marta De Medici e Aurora Scarici 

H 20:30 CORTI TEATRALI
Sala Var _ Tutto in undici secondi
– Stefano Ferrara  
Cassandra – Gruppo MAGMA 
Due dei tanti (banalité de la merde) – Davide Giordano  
SCUSA – Jacopo Dragonetti  

H 22:00 
Nýx di Ra-tô-ghè-ton 

Scopri di più sul Festival » 
Ingresso con tessera associativa annuale 2023 Ex Mercato Officina della Cultura (5€) + contributo specifico 5€ a serata / 12€ per le tre serate 

Vi aspettiamo!!! 

Disegno di locandina di Mila Damato 
Locandina di Ra-tô-ghè-ton 

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Notizie

Spacco l’Arte 2023

La rassegna “Spacco l’Arte” del 2023, organizzata da Macedonia Teatro, è in partenza a brevissimissimo.
Sarà ricca di eventi, frutta, Festival, spettacoli, mostre, open mic… 

E… iniziamo con un piccolo spoiler sul prossimo evento (di cui a breve usciranno tutti i dettagli!). 

PRENOTAZIONI APERTE PER DIPINGERE DAL VIVO! 

Dalle ore 20:00 di venerdì 10 Febbraio 2023 la Sala Agorà dell’Ex Mercato di Torrespaccata aprirà le porte per chiunque voglia dipingere dal vivo! 

Divanetti, musica, spritz e tanta simpatica… a seguire OPEN MIC e tante belle attività! 

Per esibirti al live painting, contatta Macedonia Teatro: organizzazione@macedoniateatro.it 
telefono +39 3270190649 (Mary)
whatsapp +39 3473272574 (Ilaria)
oppure sui suoi profili facebook e instagram.

Macedonia Teatro afferma: “Promettiamo che l’evento sarà meno discutibile di questa grafica“. 

Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

Scopri i frutti della Macedonia » 
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SPACC'ARTISTA

Jessica Fazzion

Jessica Fazzion: dipingere per ritrovarsi

Nella sua opera “La Dea Vivace“, si percepisce dal tratto che c’è felicità.
Un volto sorridente incorniciato da riccioli arcobaleno.

La sinuosa spirale assomiglia al simbolo dell’infinito e ricorda il movimento circolare della creatività. Essa non ha un andamento lineare, è circolare e vorticosa. Si manifesta attraverso il colore, la luce, il tratto dinamico e curvilineo. 

Intendevo proiettare su tela un concetto astratto come la felicità. La spirale ha un movimento ipnotico. Le fonti che prendo come modelli sono molteplici, è una costante ricerca.

Jessica, cosa ti ispira?  

Spesso prendo come modello foto di riviste per i volti e lo studio della fisionomia umana. 

Non ti nascondo che mi capita anche di prendere ispirazione dai sogni. Di solito faccio sogni molto vividi. Mi è capitato di sognare un pavone che si trasformava in vestito. E quel vestito è ora in progettazione. 

Mi affascina l’inconscio ed il suo potere creativo. 

Come hai scoperto la pittura? 

In realtà, ho iniziato tardi a dedicarmi alle passioni. A vent’anni ho chiesto a mio padre di insegnarmi a disegnare. Faceva il geometra ed è sempre stato molto abile con il disegno creativo e tecnico.

Non ho mai studiato in accademia perché all’età di 16 anni ho iniziato a lavorare in una ditta di pulizie. Mi sono sposata molto giovane e già da adolescente ero completamente indipendente. 

Si può dire che ho bruciato le tappe, ma ora mi sto riprendendo tutto ciò che mi sono persa. Ho deciso di iniziare a studiare, mi sono guadagnata il diploma che avevo sacrificato per il lavoro ed ora sto pensando di iscrivermi all’università per studiare storia dell’arte.

Come e quando hai preso questa decisione? 

Ho deciso di riprendere gli studi quando ero in crisi con mio marito. Avevamo obiettivi diversi e non più compatibili. Ognuno ha preso la propria strada, distanti e divisi. Non è mai troppo tardi per iniziare a pensare a se stessi.

Durante il lock down ho iniziato a recuperare gli anni persi. Mi sono appassionata allo studio delle scienze umane, la professoressa di storia dell’arte mi ha trasmesso le sue conoscenze a livello empatico ed emotivo. 

Hai disegnato una serie molto interessante di volti cinematografici, perché hai scelto questi soggetti per i ritratti a matita su carta? 

Perché sono personaggi forti. Come il Marchese del Grillo, Gabriella Ferri o la Sora Lella. Credo che spesso torna utile avere fiducia in se stessi.

Magari l’atteggiamento del Marchese del Grillo è esagerato, ma un minimo di sano amor proprio si consiglia per riuscire a galleggiare in superficie. D’altronde, specialmente nel mondo artistico, si porta in superficie una visione intima.

Referenze e Link:

Jessica Fazzion

SPACC’ARTISTA 
Cerchiamo Artistə e le loro Storie 
spaccartista@asscalpurnia.it 

ASSOCIAZIONE CULTURALE CALPURNIA 
info@asscalpurnia.it – 339.791.9309 

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Eventi

sPERAmo bene

Spacco l’Arte 

sPERAmo bene 

Venerdì 30 settembre 2022, ore 20:00

Riapre finalmente all’Ex Mercato di Torrespaccata la stagione invernale di SPACCO L’ARTE, organizzato da Macedonia Teatro

sPERAmo bene

H 20.00_
aPERAtivo con immancabile Spritz a 3€ al Chiosco 33Giri 

H 20.30_
PERA Slam | Spettacolo di Poetry Slam a tema MC Viola Margaglio 
Live PERA Painting | diretto da Ra-tô-ghè-ton, con Ra-tô-ghè-ton, Chiara Ferlito e Tàngita 
PERAformace | di Paoloperris 

H 22.00_
OPEN MIC | con l’indispensabile supporto di Tommie Qubla 
Per esibirti all’open mic, puoi mandare una mail a organizzazione@macedoniateatro.it; oppure contatta Macedonia Teatro sui suoi profili facebook e instagram

Macedonia Teatro racconta: “Tutto possibile sempre grazie all’indispensabile supporto dell’Associazione Culturale Calpurnia“. 

(Preziosissima locandina di Ra-tô-ghè-ton

L’evento è organizzato in rispetto delle misure anticovid.
Ingresso con tessera associativa 2022 (3€) e contributo specifico (3€).
L’evento sarà anche in diretta sulla nostra pagina fb

Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

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sPERAmo bene 

Avete perso l’evento? Nessun problema!
Guardate i video della diretta. 

Grazie a tutti per aver partecipato all’evento in presenza e in live!

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Orietta Petrignani

Orietta Petrignani: Oro

Artista per scelta, infermiera per passione. Da cinque anni ha iniziato a dipingere.

C’è un tempo per ogni cosa. «Mi gratifica riuscire a far vedere fuori quello che solo la mia pelle può sentire».

Orietta, perché hai scelto questo nome d’arte?

Ho scelto Oro perché dal mio nome ho voluto far uscire della luce. L’oro brilla per definizione. È un materiale nobile, prezioso. Volevo riscoprire le molecole di luce che mi appartengono. 

Come hai capito di dover trovare un tuo spazio creativo attraverso la pittura? 

Dipingo da quando sono bambina e trovo nella pittura una via per esprimere il mio punto di vista sulle cose. Capire che avevo bisogno di questa valvola di sfogo è stato un processo complesso che è iniziato cinque anni fa.

Lavoro a tempo pieno come infermiera, da tre anni mi occupo di dare assistenza a pazienti portatori di disabilità. 

Questa strada professionale ha in qualche modo acuito la mia sensibilità ed ha potenziato in maniera rilevante il mio grado di empatia verso gli stimoli esterni.

Dunque, mi sono permessa di trovare un tempo che fosse del tutto privato per imparare ad esprimermi con questo mezzo. Credo nel potere terapeutico della pittura, non come cura, ma come strumento per conoscere intimi abissi.

Sei una persona molto creativa: dipingi, scrivi poesie e reciti con la compagnia teatrale “Les Filles de la Lune”.
Quale è stato il lavoro di cui sei particolarmente soddisfatta?

Per quanto riguarda il teatro, ultimamente, abbiamo portato in scena “Las Mariposas Vuelan Todavìa“, uno spettacolo incentrato sul tema della violenza sulla donna in memoria delle giovani sorelle Mirabal che sono state violentate ed uccise negli anni 60/70.

Abbiamo portato lo spettacolo alla sede romana della Casa Internazionale delle Donne.
Un’esperienza che non si scorda facilmente. Sono iscritta all’associazione “Il Tempo delle Donne“.1

1 Associazione Il Tempo delle Donne, Arte | Il Tempo Delle Donne | Italia, sito. Accessed 18 September 2022
Scrivi poesie? 

Attraverso le scrittura parlo dell’amore assoluto. Mi piacerebbe pubblicare un libro, sto preparando il materiale.

Nel frattempo, ho partecipato ad alcune raccolte poetiche pubblicate dalla casa editrice Bertoni 2. Parlo di amore assoluto nel senso che cerco di rappresentare un amore incondizionato. 

Sono in costante ricerca dell’iconografia verbale di un amore senza condizioni.

2 Bertoni Editore“, sito 
L’amore genitoriale può talvolta essere l’iconografia di un amore incondizionato? 

Guarda, parlando di genitorialità, credo che non ci sia occupazione più ardua dell’impresa di essere genitori. Molto spesso si pensa di fare la cosa giusta per sé e per i propri figli, ma poi ci si rende conto che le infinite possibilità sono rimaste ancora tutte in campo. 

Si può rimanere a fissare in dei punti ciechi. Le soluzioni sembrano essere sempre meno, rispetto a quelle che sono in realtà. 

Avevo un rapporto stupendo con i miei genitori. Ho dedicato una poesia a mia madre, Elvezia, il suo nome era stato ispirato ad una marca straniera di conserve di pomodori, mi dissero i nonni. 

Le ho dedicato anche un ritratto su tela intitolato “Rondine”.
Prima che mia mamma se ne andasse, mio fratello, Saulo, le chiese in quale animale si sarebbe mai voluta reincarnare. Lei, con le ciglia aggrottate rispose esclamando: «Se potessi rivivere, rivivrei da Rondine.»

I miei colleghi infermieri mi hanno regalato un tatuaggio per il compleanno. Io ho scelto di tatuarmi una rondine.

Mia mamma era innamoratissima di mio padre Amarando. Lo so, abbiamo tutti dei nomi particolari in famiglia. 

Come mai hai iniziato a dedicarti all’espressione artistica solo cinque anni fa? 

Guarda in questi cinque anni ho faticato ed ho conquistato un tempo personale per dedicarmi a ciò che mi piace fare.

Sarò anticonvenzionale, ma la vita prende tempo per decadi. Siamo sempre impegnati a soddisfare le parti produttive delle nostre routine, giorno dopo giorno. Il lavoro, il matrimonio, i figli, poi i genitori quando i figli sono ormai grandi e cresciuti. 

Sembra che fermarsi sia un peccato mortale. Non è così. Fermiamoci.
Solo rimanendo ad ascoltare l’eco dei passi rimasti nelle scarpe, possiamo capire se stiamo seguendo la via giusta.

Ripeto, non amo definirmi artista. Credo che la pittura sia un mezzo per comprendere il mondo che vediamo dentro e quello che guardiamo fuori.

Sono molto orgogliosa che ora i miei figli apprezzano e supportano i miei lavori. Sono molto curiosi quando mi metto a lavorare su tele nuove. Credo che il mio bisogno creativo mi abbia permesso di ristrutturare anche la relazione con mio marito, dopo che i figli sono diventati grandi ed autonomi. 

Quale è il lavoro su tela al quale sei più affezionata?

Sono affezionata anche ai quadri che non ho dipinto. Questo per dirti che ogni quadro è una nuova esperienza, ricomincio daccapo ogni volta.

La serie che per mesi mi ha occupato la testa è quella in cui cerco di rappresentare i quattro elementi naturali. Credo che l’unione degli elementi fondamentali possa essere il filo conduttore per osservare ed interpretare in maniera soggettiva le parti che ho voluto rappresentare. Ho dipinto infine il quinto elemento, che secondo diverse interpretazioni dottrinali rappresenta ciò che trascende la dimensione reale. Oltre il tempo e lo spazio 3.

Non mi piace obbligare lo spettatore ad una sola interpretazione. Chi guarda può provare e vedere quello che vuole. 

3 Le opere realizzate e descritte da Orietta Petrignani sono: “Acqua“, “Aria“, “Fuoco“, “Terra“, “Oltre“. 
Referenze e Link:

Orietta Petrignani

Referenze e link: 
Associazione Il Tempo delle Donne, sito. 
 
Bertoni Editore“, sito. 

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Visioni: Donne Future

Visioni: Donne Future

23 – 25 settembre 2022

Tre serate dedicate al teatro, all’arte, alla poesia, alla letteratura all’Ex Mercato Torrespaccata! 

Sabato 23 settembre si aprirà l’esposizione personale delle opere di Orietta Petrignani, in arte ORO.
A seguire, Ella Grimaldi presenterà un reading letterario di poesie di Orietta Petrignani.
E infine, la presentazione a cura dell’autore del libro “Tutti i Colori del Buio“, di Giovanni Giannantonio. 

Lo spettacolo teatrale “Visioni: Donne Future“, sarà in scena sabato 24 e domenica 25 settembre.

Troveremo Saffo, Ipazia, Artemisia e Olympe de Gouges… Quattro donne, quattro storie diverse che parlano di passione e libertà. 

Storie di donne da raccontare in una affascinante e suggestiva cornice tra il suono cupo e a tratti dolce di una fisarmonica e la presenza eterea di una figura. Ombra che ci accompagnerà nel tempo in epoche lontane sino a ricondurci al nostro oggi. 

Testi e regia di Angela Ricci
Con "Les Filles de la Lune": Maria Pia Buonaura, Anastasia Mecucci, Sara Menna, Orietta Petrignani
Danza e movimento scenico: Francesca Lily Sorrentino
Alla fisarmonica: Rosaria D'Antonio

Venerdì 23 settembre 

h 19:30 
Esposizione personale e letture di Poesie 
Orietta Petrignani, in arte ORO 

h 20:00 
Presentazione “Tutti i Colori del Buio” di Giovanni Giannantonio 

h 21:00 
Apericena 

Sabato 24 settembre 

h 19:00 
Esposizione personale 
Orietta Petrignani, in arte ORO

h 20:00 
Spettacolo Teatrale
Visioni: Donne Future”  

h 21:00 
Cena Sociale 

Domenica 25 settembre 

h 17:30 
Spettacolo Teatrale 
Visioni: Donne Future” 

h 18:30 
Esposizione personale 
Orietta Petrignani, in arte ORO 

h 19:30 
Apericena 

Per partecipare agli eventi, è necessario prenotare scrivendo via email a info@asscalpurnia.it: nome, cognome e numero posti da riservare. 

Per ulteriori info e contatti: Marco Marinelli 366.920.3977 

L’evento è organizzato in rispetto delle misure anticovid. 
Ingresso con prenotazione e tessera associativa 2022 (5€). 
Gli eventi saranno anche in diretta sulla nostra pagina fb

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Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

Visioni: Donne Future

Avete perso l’evento? Nessun problema! Guardate le foto e il video della diretta. 

Grazie a tutti per aver partecipato all’evento in presenza e in live!

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Eventi

Melaccollo

Spacco l’Arte 

Melaccollo 

Ex Mattatoio – Città dell’Altra Economia 

Sabato 25 giugno 2022, dalle 21:00  

L’Ex Mercato di Torre Spaccata si trasferisce all’Ex Mattatoio (Largo Dino Frisullo, snc – 00153 Roma) per la notte di sabato 25 giugno 2022.
La direzione artistica di Macedonia Teatro, Tommie Qubla e Ra-tô-ghè-ton, in collaborazione con l’Associazione Culturale Calpurnia, propone incontri artistici e sperimentazioni inedite.

In programma l’evento estivo di chiusura della Rassegna “Spacco L’Arte” 2022, nel segno della contaminazione artistica: “MELACCOLLO”!

In apertura, nella sezione “MELODRAMMA”, saranno presentati alcuni dei corti teatrali finalisti del “Festival dell’Arte Spaccata” 2022.

A partire dalle 22:00 il via libera alla staffetta di musicisti, musiciste e cantanti in un grande open mic, aperto a tutti gli artisti e le artiste che si sono esibiti e esibite all’Ex Mercato di Torre Spaccata: “MELOCANTI“!

Contemporaneamente, artisti e artiste di arte visiva dipingeranno dal vivo, per la sezione “MELODIPINGI“.

Una notte di teatro, stand up comedy, slam poetry, cantautorato emergente e live painting.

Tutto è possibile grazie allo spazio presso la Città dell’Altra Economia

Informazioni sull’evento: 

Sabato 25 giugno 2022, dalle h 21.00 – Sala Asia, Ex Mattatoio
Città dell’Altra Economia, Largo Dino Firsullo, snc – 00153, Roma 

Ingresso riservato ai soci (tessera associativa annuale 5€) con contributo specifico di 3€.

Programma evento:

| 21:00 | MELODRAMMA | Finalisti “Festival dell’Arte Spaccata” 
| 22.00 | MELOCANTI | Open Mic
| MELODIPINGI | Live painting 

Corti Teatrali Finalisti del “Festival dell’Arte Spaccata“, 2022: 
Io mi ricordo quando
Ayroldi/Gambino 
Cara Libertà – LiberaKanti

Grazie a tutti, vi aspettiamo!!! 

Scopri i frutti della Macedonia » 

Melaccollo

Se avete perso l’evento, non disperate!
Potete guardare il video della diretta. 

Grazie a tutti per aver partecipato all’evento in presenza e in live!

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MELACCOLLO 

Direzione artistica:
Macedonia Teatro
Tommie Qubla 
Ra-tô-ghè-ton
 

MACEDONIA TEATRO 

Mary Scicolone 327.019.0649
Ilaria Bisozzi 347.327.2574

organizzazione@macedoniateatro.it 

EX MERCATO TORRESPACCATA 
Officina della Cultura

Presidente Associazione Culturale Calpurnia 
Marco Marinelli  366.920.3977 

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SPACC'ARTISTA

Martina Bonati

Un primo passo tenendo la paura per mano 

Martina Bonati, una faccia mille volti creativi: Arte drammatica, Pittura, Musica. 
3 aggettivi che utilizzeresti per descriverti: 

Diciamo che Martina è impaurita, ha tanta grinta ed è in scoperta.

Ma parliamo di M.A. ovvero la firma artistica che ho scelto per dare voce a riflessioni intime e creative. 

Con molta semplicità, grazie a questo nome d’arte mi permetto di coltivare la pittura ed il disegno senza autogiudizio sulla mia persona, per ora mi va bene così. 

Cosa pensi delle professioni artistiche e come ti ci vedi? 

Credo che voler essere artista implichi un giudizio altrui, nel bene e nel male.
E come mi è stato detto "Se sarà, Artista ti definiranno gli altri e non tu".

Nel mio lavoro cerco di non portare con me la presupposizione egoriferita di essere per forza un’artista, vado semplicemente verso un bisogno arricchendolo di studio e pratica.

Attualmente mi trovo in un periodo di scoperta. Sto imparando a sfruttare la pittura per sondare terreni intimi e scoprire il mondo che mi circonda. 

Secondo te, cosa è veramente necessario per lavorare nel vasto mondo dell’arte. 

Credo che l’arte necessiti di studio e tempo per arrivare ad una consapevolezza interna ed esterna. Il tempo è fondamentale per poter difendere il proprio punto di vista, la maturità dettata dallo studio e dalla ricerca permette di avere una visione ampia ed attenta.

L’arte necessita di precisione ed impegno costante non basta il talento. 

Come vedi il lavoro nel settore artistico e culturale in Italia? 

Spero che quando avrò tanta esperienza alle spalle ed una carriera artistica, il mio paese e la sua politica mostrino rispetto per le professioni coinvolte, non vorrei sentirmi data per scontata tra dieci/venti anni. 

Da parte nostra, giovani aspiranti lavoratori dell'arte, vi è sicuramente tutto l’impegno necessario per riuscirci. 

Come hai conosciuto l’Ex Mercato di Torre Spaccata e perché hai deciso di esporre le tue opere in questo luogo? 

Lo scorso anno ho partecipato al “Festival dell’Arte Spaccata” presso lo spazio culturale di Torre Spaccata. Macedonia Teatro ha organizzato un contest di corti teatrali dal titolo “Teatro Spaccato“. A breve si inaugurerà la seconda edizione dal 3 al 5 Giugno.

Le compagnie teatrali vincitrici della prima edizione hanno ottenuto l’assegnazione di residenze artistiche ed una data al teatro Tor Bella Monaca di Roma per i primi classificati. 

All’interno del festival vi era una sezione dedicata alle arti visive, dunque ho colto l’occasione per dare il mio contributo anche lì, esponendo per la prima volta due miei quadri che si sommano al talento di tutti i ragazzi e le ragazze coinvolte.

Credo che sia un’iniziativa di valore per chi, come me, vuole intraprendere un percorso professionale nel mondo dell’arte e dello spettacolo. 

Quest’anno collabori con Macedonia Teatro per l’ideazione della locandina della seconda edizione del “Festival dell’Arte Spaccata1, com’è nata questa partecipazione? 

Sinceramente è nata in modo molto spontaneo, ci siamo incontrate per definire idee e spunti. 

L’intento era quello di far conciliare il progetto della locandina con l’emotività sentita dietro l’organizzazione del Festival, nel segno del protagonismo giovanile e della valorizzazione dell’arte in tutte le sue forme. 

Una seconda edizione, soprattutto se la prima è andata bene, mette molta paura e insicurezza, perché l’aspettativa può fare brutti scherzi.

Durante l’incontro abbiamo parlato proprio di questo, abbiamo ragionato sulle emozioni provate e sulle energie percepite sotto pelle. Subito dopo, ho iniziato ad abbozzare dei soggetti. 

Infine, ne abbiamo scelto uno che rispecchiasse la sfera emotiva delle persone coinvolte e la creatività come punto di riferimento. La silhouette prosperosa del disegno tende ad evidenziare le forme rotonde che si lanciano nello spazio. 

Il corpo femminile stilizzato è evidenziato con tratti dinamici e sinuosi, nascondendo i lineamenti fisionomici.

Blu-oltremare è il colore scelto per la parte grafica del festival perché ingloba emotività contrastanti e intense. Ricorda le vastità del mare, ma anche la profondità degli abissi. Ed infine ciò che evoca è un coraggioso salto nel vuoto. Un nuovo inizio, tenendo la paura per mano. 

1Festival dell’Arte Spaccata“, seconda edizione, locandina, disegno di M.A.; grafica di Gaia Tirone e Claudia Auricchio 

Tu dici sempre “ non sono io che decido, è il quadro che mi indica le forme da seguire”, da dove deriva questo tuo approccio alla pittura? 

Sicuramente deriva dal percorso di formazione che ho seguito presso la scuola Steiner-Waldorf. Fin dalle medie ho imparato a seguire un approccio scolastico alternativo all’insegnamento classico. Il percorso formativo si concentra sulla costruzione della personalità e della coscienza dell’individuo per imparare a stare al mondo, non solo sull’insegnamento di nozioni.

La pittura mi ha sempre accompagnata durante la formazione scolastica e ho imparato a seguire il volere dei colori, dei pigmenti, a seguire l’istinto e non solo la logica. 

Ho imparato ad ascoltare il segno del pennello. Supportati da una tecnica precisa, i miei lavori si creano da sé seguendo le forme che mi offrono e che cerco di riconoscere ogni qualvolta mi metto a lavorare su carta o su tela. Si tratta della libertà di adattarsi e affidarsi alle forme che si creano autonomamente. 

Martina, tu sei anche musicista, oltre ad essere un’attrice d’arte drammatica e artista. Da dove nasce la passione per la musica? 

Deriva dalla famiglia in cui sono cresciuta. Mio padre lavora nel settore musicale e mi ha trasmesso questa passione. Dopo aver fatto molteplici tournée suonando con artisti nazionali ed internazionali, ha aperto la sua scuola di musica insieme a mio zio che è batterista. A sei anni ho iniziato a studiare canto e strimpello qualche strumento. La musica mi aiuta ad esprimere non detti, mi aiuta a fare chiarezza. 

Anche la volontà di essere attrice nasce dalla musica, in realtà. Da piccola avrei voluto essere cantante, ma crescendo mi sono resa conto che non mi bastava stare in piedi di fronte ad un microfono. Avevo bisogno di avere padronanza del corpo per poter lavorare anche sulla mia voce.

Così ho scelto di iniziare a studiare recitazione presso l'”Accademia d’Arte drammatica Cassiopea” a Roma. E attualmente mi sto specializzando nel doppiaggio cantato presso la scuola “Ermavilo” a Roma. 

Avendo tanti interessi, come vedi il concetto di scelta? 

Ora come ora, vedo le scelte come possibilità, mai come limite. 

L’importante è ricordarsi che si possono sempre prendere nuove decisioni, ci troviamo sempre di fronte a nuove scelte da decifrare.  

Referenze e Link:

Martina Bonati

Referenze e link: 
Festival dell’Arte Spaccata, seconda edizione“, 2022, organizzato e diretto da Macedonia Teatro in collaborazione con l’Associazione Culturale Calpurnia
 
Festival dell’Arte Spaccata, seconda edizione, locandina“, 2022, disegno di M.A.; grafica di Gaia Tirone e Claudia Auricchio 

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